Windows 11 presentazione e tempi di rilascio del nuovo OS di Microsoft

L’evento Microsoft per la presentazione di Windows 11, un nuovo sistema operativo pensato per una nuova fase del mondo, post pandemia, dove il Pc torna al centro delle nostre vite. Tutte le novità

from corriere.it

Windows 11, la presentazione e l'uscita del nuovo sistema operativo di Microsoft

Windows 11 è stato svelato da Microsoft. Non un semplice aggiornamento e in un momento tutt’altro che casuale: per il sistema operativo più diffuso al mondo, con oltre 1,3 miliardi di utilizzatori, è il momento di una nuova generazione, pensato per una nuova fase del mondo. La pandemia ha rimesso il personal computer al centro delle nostre vite, dopo anni in cui l’ascesa dello smartphone sembrava irresistibile. E Microsoft è pronta a cogliere l’occasione, come ha ammesso lo stesso ceo Satya Nadella: «Con Windows 11 diamo un nuovo senso al ruolo di Windows nel mondo». E ha citato tre aspetti attorno a cui ruota l’idea dell’azienda di Redmond: «Windows ora ci riconosce, non può esiste un ‘personal computer’ senza un ‘agente digitale’ personale; Windows è un palcoscenico per creare, per liberare l’ingegno che è in ognuno di noi; Windows non è un sistema operativo ma è una piattaforma per creare le proprie piattaforme, comunità e business», ha detto l’uomo che ha guidato l’azienda a nuovi trionfi, fino al recentissimo traguardo dei 2 mila miliardi di dollari di capitalizzazione a Wall Street.

Le app Android su Windows

Nelle parole di Nadella c’è la svolta che il manager di origini indiane ha impresso all’azienda: una Microsoft “aperta”, basata soprattutto sul cloud e sull’interoperabilità con altre piattaforme e altri sistemi. Ed ecco che, uno degli annunci più sorprendenti, Windows 11 potrà far girare le app di Android (attraverso una partnership con Amazon e il suo Amazon Appstore). Le app dei telefoni Google si potranno aprire al fianco degli altri software e funzionare senza particolari limitazioni.

Serviva qualcosa di nuovo

Con Windows 11 Microsoft vuole proporre il Windows “della prossima decade e oltre” come ha detto ancora Nadella. Deve essere in grado di gestire i cambiamenti in corso da tempo nel mondo dei pc, con i tanti, nuovi dispositivi due-in-uno (proprio come i Surface della stessa Microsoft ), dotati di penne digitali, di touchscreen e comandabili anche con la voce. Per questo arriva Windows 11, nonostante nel 2015 Microsoft avesse presentato Windows 10 affermando che quello sarebbe stato il nome definitivo, che «non ci sarebbe stato un Windows 10.5 o un Windows 11» e che semplicemente sarebbero arrivati gli aggiornamenti necessari, man mano che ce ne fosse stato bisogno. C’era bisogno di qualcosa di nuovo, che in Windows 11 si coglie immediatamente, fin dalla prima installazione.

Le novità, dal tasto Start agli aggiornamenti più snelli

Il pulsante Start, un caposaldo di Windows fin dalla fondamentale versione Windows 95, nell’undicesima versione del sistema non è più a sinistra ma in mezzo, con uno stile più affine al Dock dei Mac. Spariscono anche le Live Tool, eredità mai digerita del dimenticabile Windows 8. La nuova User Interface serve, secondo Microsoft, a trovare prima e meglio i documenti e le applicazioni che ci servono. Arrivano nuove trasparenze, animazioni sulle transizioni, possibilità di avere “dark mode” o “light mode” (interfaccia scura o chiara), una navigazione del web più veloce su Edge ma anche sugli altri browser, aggiornamenti di Windows Update fino al 40% più leggeri anche per far lavorare meno i server e la rete (ovvero per consumare meno ed essere dunque più “green”).

Windows 11, la presentazione e l'uscita del nuovo sistema operativo di Microsoft
Pensato per lo smart working

Windows 11 è pensato per tempi in cui si lavora su più dispositivi e in più ambienti e situazioni. La ricerca funziona sul pc, su Onedrive e sul web. Office 365 è integrato e propone i file più recenti quale che sia il dispositivo in uso. Arriva Snap Layouts: gestisce le finestre per il multitasking, proponendo un layout a finestra intera, diviso in due o in 4 finestre (o più) a seconda delle dimensioni del monitor in uso. Riprendere il lavoro diventa più facile: se si impostano le finestre in un certo modo su un monitor esterno, grande, collegato al notebook, poi si stacca il portatile e si lavora altrove, quando si ricollega il computer al display secondario le finestre tornano nella disposizione più adatta a uno schermo grande.

Tornano i Windows Widgets

Le scrivanie virtuali ora hanno un proprio sfondo e proprie impostazioni estetiche per capire a colpo d’occhio dove ci si trova (si può impostare un desktop per il lavoro, uno per la casa, uno per il gaming, etc). Arrivano i Windows Widgets, un feed personalizzato e aggiornato dall’intelligenza artificiale che offre con un colpo d’occhio i task più utili scelti dall’utente: calendario, meteo, notizie e così via. Il Windows Store è aggiornato, non solo con le app di Android ma anche con contenuti video di fornitori esterni (è stato mostrato Disney Plus).

Windows 11, la presentazione e l'uscita del nuovo sistema operativo di Microsoft
Tastiera virtuale e dettatura vocale

Infine molta attenzione ai nuovi form factor del mondo dell’informatica. C’è una nuova tastiera virtuale quando si usa un pc in modalità tablet, fornite delle immancabili emoji e gif. Arriva il feedback aptico con gli stilo digitali e la dettatura vocale migliorata, con tanto di punteggiatura in automatico e riconoscimento di comandi come “cancella”. E poi la sicurezza: Microsoft ha dichiarato che Windows 11 è il «più sicuro di sempre».

Windows 11 uscirà entro la fine dell’anno e sarà reso disponibile come aggiornamento gratuito per tutti i dispositivi con sistema operativo Windows 10.

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